Centro in provincia di Ravenna, 34 km a Ovest del capoluogo; è situato a
13 m s/m., tra i fiumi Sillaro e Santerno. Agricoltura (frutta); industrie
alimentari, metalmeccaniche, del legno. Chiesa parrocchiale del XVI sec.
ricostruita; santuario della Madonna della Consolazione (XVIII sec.). 8.455 ab.
CAP 48024. • St. - Dapprima possedimento dei monaci greci dell'abbazia di
S. Maria in Cosmedin, passò poi ai benedettini (754) e ai conti di Cunio
(1164). Il nome originario di Massa San Paolo venne modificato in
M.L.
dopo il 1251, quando numerose famiglie provenienti dal territorio di Brescia e
di Mantova, in fuga a causa delle persecuzioni di Ezzelino III da Romano, vi si
stabilirono. In seguito fu possedimento di Giovanni Acuto, dei da Barbiano (fino
al 1431), di Filippo Maria Visconti e della Chiesa. Nel 1440 fu venduta agli
Estensi, ma nel 1598 ritornò alla Curia insieme al ducato di
Ferrara.